L’antica Villa Achillini ospita “Vini da raccontare”, un ciclo di tre serate dedicate ai vini biologici e biodinamici. Organizzate dalla Libreria e Bottiglieria Il Giardino Segreto, prevedono una prima parte didattica seguita da un incontro con i produttori. Racconteranno l’esperienza di fare vino rispettando il ciclo lento della natura e, a conclusione, ci sarà la degustazione di tre etichette
21 e 28 marzo e 4 aprile 2024 presso Villa Achillini di Sasso Marconi: segnatevi queste date se siete appassionati di vino o semplici curiosi che vogliono trascorrere tre serate in compagnia, approfondendo la cultura di alcuni territori raccontata attraverso le parole dei vignaioli e attraverso le loro produzioni da piccoli areali di qualità.
Stiamo parlando di “Vini da raccontare”, un progetto didattico-conviviale articolato in tre appuntamenti organizzati dalla Libreria e Bottiglieria “Il Giardino Segreto”, in collaborazione con Villa Achillini. Proprio l’affascinante residenza nobiliare, costruita nel XVI secolo dal nobiluomo bolognese Giovanni Filotteo Achillini, sarà lo scenario di un viaggio sensoriale ed educativo unico.
Sommario
Vini da raccontare a Sasso Marconi: tre serate con i produttori
L’evento, pensato da Raffaella Melotti e Francesca Pilotti per approfondire e promuovere la conoscenza dei vini biologici e biodinamici, prevede una prima parte di “avvicinamento al vino” con il racconto, l’educazione all’analisi sensoriale e l’approfondimento della viticoltura da vitigni autoctoni locali e nazionali. Seguirà una parte meno tecnica caratterizzata dall’incontro con un produttore, che testimonierà l’esperienza di produrre vino rispettando il ciclo lento della Natura, preservando il paesaggio e mantenendo la tradizione locale sulla viticoltura.
«I tre vini degustati ogni sera, saranno i veri protagonisti della narrazione. – spiega la sommelier e formatrice Raffaella Melotti – L’obiettivo è far comprendere come il vino sia una forma di cultura a trecentosessanta gradi, capace di trasmettere il valore di un intero territorio e delle sue peculiarità pedoclimatiche. Inoltre con un po’ di pratica nella degustazione, si può imparare a conoscere lo stile di un produttore e confrontarlo con quello degli altri, presenti nel medesimo areale. I tre appuntamenti che abbiamo ideato con Francesca Pilotti, non solo arricchiranno il bagaglio di conoscenze dei partecipanti ma celebreranno il vino come veicolo di storie, territori e passioni. Anche per chi non è un esperto ma un semplice curioso, diamo l’occasione di avvicinarsi al mondo enologico, condividendo il piacere della scoperta in buona compagnia: potrebbe essere l’inizio di una lunghissima storia d’amore, com’è capitato a me».
Cosa sono i vini da agricoltura biologica e biodinamica
La scelta di dedicare tre serate ai vini biologici e biodinamici è di forte attualità, in un momento storico in cui si avverte l’esigenza di un ritorno alla terra e ai suoi ritmi naturali. La produzione di questi vini, infatti, si basa sull’ascolto della Natura e dei suoi segnali per rispettarla e lavorare in sinergia con essa. Da questa filosofia, nascono etichette non standardizzate ma che portano in sé l’essenza pura del territorio di origine e una narrazione autentica che parla di sole, vento, pioggia e stelle. Degustarli è un’esperienza che va oltre il palato, che tocca corde profonde legate alla consapevolezza e alla connessione con il mondo che ci circonda, che racchiude storie di dedizione, passione, pazienza e rispetto. Tutto quello che si potrà vivere nella rassegna “Vini da raccontare”, tra sorrisi e sorsi di conoscenza.
Programma di “Vini da raccontare”
Di seguito il programma delle tre date previste, con i relativi ospiti e i vini in degustazione.
Giovedì 21 marzo 2024, dalle 20.30 alle 23.00
Nella prima parte della serata, con Raffaella Melotti (formatrice sul vino): Il linguaggio del vino: dal sentire comune all’analisi sensoriale. Seguirà l’incontro con il giovane vignaiolo dei Colli bolognesi Francesco Vezzalini (Casetta Belvedere, Valsamoggia), per un focus sulla vigna. Degustazione finale di tre vini a sorpresa di Casetta Belvedere.
Giovedì 28 marzo 2024, dalle 20.30 alle 23.00
Nella prima parte della serata, con Raffaella Melotti (formatrice sul vino): Vini da vitigni autoctoni locali e regionali. Seguirà l’incontro con l’esperto vignaiolo dei Colli bolognesi Antonio Ognibene (Gradizzolo, Valsamoggia), con focus su vinificazioni e agriturismo. Degustazione finale di tre vini a sorpresa di Gradizzolo.
Giovedì 4 aprile 2024, dalle 20.30 alle 23.00
Nella prima parte della serata, con Raffaella Melotti (formatrice sul vino): Vini da vitigni autoctoni nazionali. Seguirà l’incontro con i vignaioli trentini Barbara e Filippo Scienza (Vallarom – Trento), che esprimono il ritorno ad un tipo di viticoltura amica dell’ambiente, libera da pesticidi, per creare un vino vero, figlio del territorio, del lavoro umano e delle stagioni. Focus sulla filosofia e sui vini da vitigni recuperati quali l’Enantio. Degustazione finale di tre vini a sorpresa di Vallarom.
Costi e prenotazione
Per partecipare all’evento, è obbligatoria la prenotazione. Ciascuna serata ha un costo di 65 euro ma acquistando il pacchetto delle tre serate, il prezzo è di 150 euro con un risparmio di 45 euro. Sono inclusi nel corso:
- una valigetta con calici;
- la card “Club del vino”, con vantaggi esclusivi (sconti presso Il Giardino Segreto);
- possibilità di acquistare “Il piacere del vino” edito da Slow Food Editore e altri libri su vino e cucina.
Per prenotare: shopgiardino@gmail.com – Cell. 3209533124 oppure direttamente in Negozio (Il giardino segreto, Via Porrettana, 509 – Sasso Marconi)
Le serate si terranno a Villa Achillini, via Helston n. 7 – Sasso Marconi (BO).