Villa Impero venne costruita nei primi anni dell’Ottocento dal Marchese Mazzacorati su progetto di Francesco Tadolini come edificio da destinare a salone delle feste dell’esistente neoclassica villa Aldrovrandi ai Camaldoli. In occasione di Bologna 2000 Città Europea della Cultura, la Villa, già sede dell’azienda Ritz Saddler, è stata trasformata in un nuovo spazio espositivo dedicato alle arti visive contemporanee. L’edificio in stile neoclassico è immerso in un rigoglioso parco secolare. Alle decorazioni della sua sobria struttura esterna, in gran parte frutto dei recenti ripristini, corrispondono sontuose decorazioni degli interni, in buono stato di conservazione, che rappresentano una sorta di antologia della scuola bolognese degli inizi del secolo XIX. Il salone centrale, completamente affrescato da Gaetano Civoli, collega su due ordini di piani un’infilata di stanze comunicanti, caratterizzate da affreschi e tempere di paesaggi e scene di genere. Sono da segnalare alcune delle decorazioni pittoriche di notevole qualità: stanza – paese di un seguace di Martinelli, un bagno alla pompeiana e i monocromi dell’atrio di Felice Giani.
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Come arrivare a Villa Impero
in bus: linee e orario sul sito www.tper.it
in auto: tangenziale uscita 11 bis direzione centro
Orario di apertura
Visitabile solo in occasione di mostre temporanee