La comunicazione senza fili che oggi caratterizza ogni minuto della nostra vita nasce proprio qui, sul quel Sasso di Glosina, avamposto del Contrafforte Pliocenico che prenderà poi il nome dell’invento di una delle scoperte fondamentali per l’umanità. Grazie a Guglielmo Marconi, che oggi possiamo scoprire i primi esperimenti all’interno del Museo Marconi.
La seicentesca Villa Griffone fu la residenza di famiglia dei Marconi e domina ancora oggi la Porrettana: qui nel 1894 Marconi appena ventenne iniziò a compiere i suoi esperimenti con le onde elettromagnetiche che segnarono l’inizio dell’era delle radiocomunicazioni. La conquista della distanza, principale obiettivo dell’intraprendente Marconi, avvenne con il collegamento tra Inghilterra e Francia: 50 km nel 1899. La prima trasmissione transatlantica tra l’Inghilterra e Terranova nel dicembre del 1901 fu una vera e propria sfida alle conoscenze scintifiche del tempo e procurò a Marconi grande fama ma anche ostilità da parte delle compagnie dei cavi sottomarini e dei molti scettici all’interno della comunità scientifica.
La villa è sede della Fondazione e del Museo dedicati al grande inventore, premio nobel per la fisica a soli 35 anni: il Museo ospita accurate ricostruzioni funzionanti di apparati scientifici dell’Ottocento e documenti relativi alla formazione di Guglielmo Marconi, esposti nella celebre “stanza dei bachi”.
Nel parco si trova il Mausoleo dove è sepolto lo scienziato, ricavato sotto al colle su cui sorge la villa.
Museo Marconi – Fondazione Guglielmo Marconi
Villa Griffone
Via Celestini, 1 – Sasso Marconi – Tel. 051 846121
www.fgm.it
L’accesso è solo su prenotazione e tramite visita guidata: per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla segreteria della Fondazione – Tel. 051 846121