Villa delle Rose è l’incantevole spazio che MAMbo dedica a esposizioni temporanee ed eventi realizzati in collaborazione con soggetti pubblici e privati.
La sua storia
La villa, situato al centro del grande parco del quartiere Saragozza, è stata donata al Comune di Bologna nel 1916 dalla Contessa Nerina Armandi Avogli. È un’antica residenza di villeggiatura indicata nei catasti settecenteschi come Casino Cella, dal nome dei primi proprietari, viene edificata nella seconda metà del’700 al posto di una preesistente dimora di campagna appartenuta agli Spannocchi (famiglia di origine senese). La scalinata, che da via Saragozza sale fino al portico della villa, dà l’origine al nome di Villa la Scala. Nel 1800 la proprietà passa ai Pepoli e successivamente ad altre famiglie fino ai Armandi Avogli, che nel 1907 affidano all’architetto Dante Trebbi l’opera di restauro della villa e del giardino. Durante la seconda guerra mondiale la villa viene utilizzata come ospedale, l’istituzione museale decade fino al 1961, e nel 1975 si trasferì nella nuova sede presso il Fiera District. Dopo una lunga chiusura seguita dal restauro la villa é stata recuperata e destinata alla dependance espositiva della Galleria D’Arte Moderna. Per abbondanza dei fiori la villa prese il nome di Villa delle Rose. Nel suo giardino fino agli anni ’90 si potevano ammirare varie sculture del primo Novecento tra cui quelle di Romagnoli, Baruzzi, Montaguti, Legnani, Drei e Boni.
Le esposizioni
La Villa viene aperta al pubblico solo nel 1925 con una collezione di circa 160 opere, quasi tutte del XIX Secolo, di proprietà del Comune di Bologna. Dagli anni ’30 inizia ad esporre solo lavori relativi al XX Secolo, mentre i pezzi ottocenteschi vengono trasferiti alle Collezioni Comunali d’Arte all’interno di Palazzo D’Accursio. Dopo la guerra la Galleria d’Arte Moderna riapre nel 1946 su un solo piano. Di seguito alcune grandi esposizioni:
- 1989: Anteprima Paolini, Spagnulo, Mattiacci, Paladino, Pistoletto, Pisani, Turcato, Zorio, Gastini – Pit KROKE -Sculture e dipinti – Helmut Newton – Penone.
- 1990 – 1999: Paolini – Luigi Ontani – Ritratti di case – The last garden – Nagasawa – Arte in scena: la performance in Italia – Collezioni storiche GAM – Quadri in religione – Officina Europa – Pier Paolo Calzolari.
- 2000 – 2005: Luciano Bartolini – 8 artisti, 8 critici, 8 stanze Davide Bertocchi, Piero Cattani, Andrea Chiesi,Flavio Favelli, Stefania Galegati, Luca Piovaccari, Stefano Scheda, Italo Zuffi – Spazio aperto al disegno – Brazil di Ralph Gibson.
Come arrivare a Villa delle Rose
in bus: linee e orario sul sito www.tper.it
in auto: tangenziale uscita 1 e 2 direzione centro
Orario di apertura
visitabile solo in occasioni delle mostre temporanee