Villa Aldrovandi sorge sul territorio della tenuta di Camaldoli acquisita da Annibale Marescotti nel 1616. Nel 1690, la nobile dimora con giardino passò alla famiglia Aldrovandi. Nonostante alcuni lavori condotti sulla casa per renderla degna di un’importante famiglia senatoria, essa mantenne pressoché inalterata la propria struttura ad un solo piano con loggia passante fino al 1761 quando cominciarono i lavori in vista delle nozze di Gianfrancesco Aldrovandi Marescotti con Lucrezia Fontanelli. Il 24 settembre 1763 fu inaugurato il teatro a due ordini di logge sorrette da cariatidi e telamoni di stucco di Petronio Tadolini, con busti di F. Balugani e pitture del Basoli. Alla fine del ’700 la villa divenne proprietà dei marchesi Mazzacorati. All’interno della villa è ospitato il Museo Storico del Soldatino “Mario Massacesi”.
Il teatro di Villa Aldrovandi
Questo autentico gioiello celato nell’ala sinistra della Villa Aldrovandi Mazzacorati costituisce l’unico esempio di teatro privato suburbano a noi pervenuto nel bolognese (scopri altri teatri a Bologna). Espressione della vivacità culturale del secolo dei lumi, il teatrino viene realizzato per volontà di Giovan Francesco Aldrovandi, attore dilettante commediografo e cultore appassionato di teatro. L’inaugurazione avviene il 24 settembre 1763 con la tragedia scritta da Voltaire nel 1736 l’Alzira e tradotta da Vincenzo Fontanelli, esponente della corte degli Estensi di Modena e suocero del proprietario.
Su una planimetria rettangolare due ordini di balconate si svolgono con andamento ininterrotto ad U. La raffinatezza dell’ambiente è conferita dalla delicatezza dei colori pastello degli affreschi e dai corpi sinuosi di venti tritoni e cariatidi che sorreggono le balconate. Nelle mani di queste figure si appoggiavano lanterne, ghirlande di fiori, ramoscelli o festoni in occasione di particolari festeggiamenti.
Il teatro, famoso per la sua acustica, può ospitare fino ad 80 persone. Grazie alla gestione da parte dell’Associazione “Cultura e Arte del ’700“, si svolge una regolare ed intensa stagione di rappresentazioni, concerti, opere liriche e conferenze.
Come arrivare
in bus: linee e orario sul sito www.tper.it
in auto: tangenziale uscita n 12 direzione centro