Per una veduta più suggestiva è consigliabile raggiungere Torre Uguzzoni imboccando via San Simone da via Oberdan e girare poi sulla destra in Vicolo Mandria, nel ghetto ebraico (leggi l’articolo sul Museo Ebraico di Bologna).
In vicolo Mandria, una volta di mattoni scuri, si staglia in tutta la sua sinistra bellezza la Torre Uguzzoni, incastonata in un angolo che sembra non aver conosciuto il passare del tempo.
Trentadue metri, su una base molto ampia, rivestita di blocchi di selenite disposti a filo dei muri e non a scarpa, come accade più spesso. In cima un’altana di epoca sei-settecentesca corona l’edificio.
Sullo zoccolo si apre l’antica porta, con il consueto architrave in selenite, sormontato da un arco a sesto acuto in mattoni; due sono le finestre, una ad arco tondo sulla sinistra e un’altra più centrale. Questa diversa disposizione delle aperture fa pensare ad una casatorre, piuttosto che ad una vera e propria torre.
Sotto la finestra del primo piano, i cinque netti fori da ponte, che evidentemente reggevano le travi in legno del ballatoio, completano questa fotografia quasi realistica di un tempo che fu.
Come arrivare alla Torre Uguzzoni
in bus: linee e orario sul sito www.tper.it
in auto: situato in zona a traffico limitato ZTL. Uscite tangenziale più vicine n. 7-9-11/11bis direzione centro.
Orario di apertura
Torre privata non visitabile all’interno