Torre Alberici si erge dove un tempo esisteva la vecchia dogana cittadina, e dove ora si trova il Palazzo della Mercanzia. Alla sua sinistra, gli antichi palazzi dai portici in legno cominciano a dare memoria della Bologna medievale. La famiglia la eresse nel XII secolo. Purtroppo i suoi 27 metri d’altezza sono rimasti per lungo tempo soffocati da un modesto edificio che ne nascondeva la vista e solo nel 1928, grazie ad un accurato restauro delle case adiacenti, ha ritrovato l’antico respiro.
Fortunatamente, ancora oggi è possibile vedere la suggestiva bottega con serraglia di legno a forma di ribalta, mantenuta durante il restauro al posto della base originaria. Si dice che sia la più antica di Bologna, risalente al 1273. Per ampliarne lo spazio interno hanno, scarnificato i muri della Torre, il cui spessore originario lascia pensare che la Torre stessa potesse essere inizialmente più alta. E’ probabile che in epoca successiva sia stata poi abbassata per ridurne il peso e che nella stessa occasione la sommità sia è stata trasformata in altana. Allo stesso modo, sono ben visibili sulla facciata i fori da ponte, tipici della Bologna medievale: alcuni servivano da ancoraggio per le impalcature del cantiere di costruzione, altri per incastrare travi di legno per il labirinto di ballatoi, scale e solai che mettevano in comunicazione i vari piani della torre, o la torre stessa con le case e le torri vicine, di consorti o famiglie amiche.
Come arrivare a Torre Alberici
in bus: linee e orario sul sito www.tper.it
in auto: situato in zona a traffico limitato ZTL.
Orario di apertura
Torre privata non visitabile all’interno.