Bologna è una città europea dai mille volti e le stanno certamente strette le tre definizioni ottocentesche che la dipingevano in maniera un po’ oleografica “dotta” per la sua antica univertà, “grassa” per la sua succulenta cucina e “turrita” per le torri medievali.
Stereotipi a parte, le torri di Bologna sono davvero un elemento architettonico unico che, con i portici, contraddistingue la città più di ogni altro e le celebri “Due Torri” sono diventate il simbolo stesso di Bologna nel mondo.
Tutte concentrate nel centro storico delle oltre cento torri costruite fra il XII e il XIII secolo ne rimangono oggi poco più di venti. Le famiglie nobili bolognesi le costruivano presso le loro case e le usavano come luoghi di vedetta e di difesa in tempo di guerra. Nonostante l’utilizzo dei servi della gleba come mano d’opera, la costruzione delle torri era piuttosto costosa e quindi riservata alle famiglie più potenti.
Sommario
- 1 Torre degli Agresti e Torre dei Lapi
- 2 Torre dei Galluzzi e Torre dei Carrari
- 3 Torre degli Alberici
- 4 Torre degli Asinelli e Torre della Garisenda
- 5 Torre degli Uguzzoni e Torre dei Guidozagni
- 6 Torre dei Prendiparte, Torre degli Azzoguide e Torre Campanaria
- 7 Torre dei Lambertini, Torre dell’Arengo e Torre dell’Orologio
Torre degli Agresti e Torre dei Lapi
Il nostro percorso inizia dal centro di Piazza Maggiore. Lasciata San Petronio sulla sinistra, si prosegue per Via IV Novembre fino ad arrivare a Piazza Galileo Galilei. Qui si incontrano le prime torri: la Torre degli Agresti e la Torre dei Lapi.
Torre dei Galluzzi e Torre dei Carrari
Da piazza Galileo Galelei si gira sulla sinistra in Via Battibecco per giungere in Via dei Fusari e di qui, voltando a destra, si arrriva in Piazza dei Celestini; di qui si attraversa Via D’Azeglio entrando in Corte Galluzzi: Torre dei Galluzzi.
Da Corte Galluzzi, si esce attraversnado Piazza Galvani, si percorre a sinistra Via dell’Archiginnasio fino all’incrocio con Via dei Musei. Da qui si volta a destra in Via Clavature, poi di nuovo a destra in Via Marchesana: qui si trova la Torre dei Carrari.
Torre degli Alberici
Tornando indietro su Via Clavature, si gira a destra e si avanza fino ad arrivare in Via Castiglione. Qui si gira a destra e percorrendo la via si arriva in Piazza della Mercanzia. Dalla piazza, girando a destra in Via Santo Stefano, si raggiunge la Torre degli Alberici.
Torre degli Asinelli e Torre della Garisenda
Ripercorrendo a ritrovo via Santo Stefano, si giunge a Piazza di Porta Ravegnana. Eccoci finalmente sotto le “Due Torri“, simbolo della Bologna medievale, collocate strategicamente nel punto di ingresso in città dell’antica via Emilia.
Torre degli Uguzzoni e Torre dei Guidozagni
Di fronte alla Due Torri sorge Palazzo dei Drappieri o degli Strazzaroli e prendendo Via dei Giudei proprio accanto al palazzo e poi Vicolo San Giobbe fino a Vicolo Tubertini e Vicolo Mandria, troviamo la Torre degli Uguzzoni.
Continuando fino a Via Oberdan, si svolta a destra e subito a sinistra inVia San Nicolò (dopo la chiesa), poi a destra in Via degli Albari e ancora a sinistra in Via Albiroli, ci si imbatte nella Torre dei Guidozagni.
Torre dei Prendiparte, Torre degli Azzoguide e Torre Campanaria
Girando a destra su Via Sant’Alò ecco la Torre dei Prendiparte, nota come la “Coronata”.
Tornando su Via Sant’Alò e arrivando fino a Via Altabella si incontra la Torre degli Azzoguidi. Da qui è possibile vedere la Torre Campanaria della Cattedrale di San Pietro.
Torre dei Lambertini, Torre dell’Arengo e Torre dell’Orologio
Proseguiamo su Via Altabella fino a Via Indipendenza che imbocchiamo a sinitra per raggiungere Piazza del Nettuno. Passiamo sotto il voltone del Podestà e sbuchiamo in Piazza Re Enzo: all’angolo del palazzo ecco la Torre dei Lambertini.
Ritornati in Piazza Maggiore, dal centro della piazza si può vedere la Torre dell’Arengo (o del Podestà) e la Torre dell’Orologio.
40123 Bologna, Italia
Bologna, Italia
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