Palazzo Re Enzo, nel cuore della Bologna Medievale, proprio di fronte alla Fontana del Nettuno e vicinissimo alla Basilica di San Petronio, cuore delle principali attività economiche e sociali della città. Scopo iniziale della sua costruzione, fu l’ampliamento del Palazzo del Comune, ovvero Palazzo d’Accursio, tra il 1244 e il 1246 per volere del podestà Filippo Ugoni, che si trova dalla parte opposta della Piazza del Nettuno.
Una delle cose che colpisce di più guardando l’edificio dall’esterno sono le merlature in stile gotico, tipiche dell’era medievale. Anche le arcate al piano terra e la scala sono riconducibili a quel periodo.
Varcando l’ingresso troviamo a darci il benvenuto l’antico pozzo in arenaria insieme alla suggestiva scala quattrocentesca sulla sinistra. Sulla destra, invece, possiamo osservare il retro della Cappella di Santa Maria dei Carcerati, luogo dove si radunavano i prigionieri prima della contatta a morte. L’accesso della piccolissima chiesa è posto accanto al Voltone del Podestà, che racchiude uno dei sette segreti di Bologna.
Palazzo di prigionia
L’uso che poi ne fece il Comune, diede anche il nome al Palazzo. Palazzo Re Enzo, infatti, ospitò per 23 anni un illustre prigioniero, Re Enzo, figlio di Federico II di Svevia, catturato dai bolognesi durante la battaglia di Fossalta. Nonostante Federico avesse cercato di liberare il figlio proponendo un alto riscatto, i bolognesi non acconsentirono, ed Enzo rimase prigioniero nel palazzo fino alla sua morte, seppure con molti privilegi rispetto ai comuni carcerati.
Il giardino della Lazzarina
Come ogni palazzo che si rispetti, anche Palazzo Re Enzo nasconde in sè misteri e leggende. Nella parete destra dell’edificio, appena si accede nel complesso, si può notare un’apertura che non è propriamente una finestra, bensì una porta finestra che affacciava su un balcone sempre fino di bellissimi fiori, così da aggiudicarsi il nome di Giardino. Solo che questa storia nasconde un aspetto sinistro al suo interno, perchè la proprietaria del balcone, Lazzarina, non era altri che la moglie del boia.
Visite al Palazzo
Oggi Palazzo Re Enzo è sede di congressi e mostre, eventi che uniscono il fascino dell’antico alla modernità delle attrezzature di cui la struttura dispone.
Piazza Re Enzo Bologna
