Un giro “fuori porta” tra paesaggio, storia, arte e cibo. Il ristorante Palazzo De’ Rossi a Sasso Marconi unisce a un’atmosfera unica gli ottimi piatti dello chef Ivan Poletti
Ricordi di gioventù, di qualche decennio orsono. Ore 21: pausa durante la preparazione di un esame; breve percorso, anche in bici, attraverso il Parco Talon per arrivare in un’aia piuttosto buia con qualche casa vecchia, un canale e un grande edificio un po’ spettrale. Suoniamo al campanello di una specie di osteria dove altri sfaticati vanno per mangiare rane non d’importazione, che lì allora abbondavano. Alla nostra preghiera per crescentine e salumi, l’antica arzdora consulta il marito; decidono che è ora di andare a letto e ci congedano malamente.
L’ingresso di Palazzo De’ Rossi a Sasso Marconi (Foto © BolognaBO).
Palazzo De’ Rossi Sasso Marconi: un salto nel passato
Stesso luogo, oggi: a pochi chilometri dal traffico di Bologna ritroviamo il suggestivo borgo quattrocentesco con antichi alloggi e botteghe, mulini alimentati dal Reno che un tempo fornivano energia a una segheria e a una cartiera, uno scenografico e imponente edificio padronale merlato con corti, giardini, saloni e vasti appartamenti.
Un importante sequenza di restauri ha reso Palazzo De’ Rossi a Sasso Marconi la sede di prestigiosi eventi, con la presenza dell’Alma Mater Studiorum, di importanti marchi come Bulgari e Ferrari, alti esponenti della finanza, famosi personaggi come Zucchero e altri ancora. Molti nei secoli gli ospiti illustri, tra cui alcuni Papi, Torquato Tasso e rampolli di celeberrime casate; ultimamente il Principe di Galles.
Come si mangia a Palazzo De’ Rossi
Il complesso appartiene tuttora ad una nobile famiglia bolognese. Nella corte appositamente allestita, inizia l’accoglienza degli ospiti, sorseggiando ottimi drink e aperitivi in compagnia. L’osteria di un tempo, di fronte al palazzo, è oggi una fascinosa locanda di charme affidata alle mani esperte dello chef Ivan Poletti.
Un cocktail e altre cose per l’aperitivo (Foto © BolognaBO).
Qui si può mangiare e alloggiare tra arte, storia e natura. Quella di Poletti, è una cucina espertamente genuina, tradizionale e al contempo creativamente contemporanea. Tra i primi piatti, da segnalare gli ottimi Tortelli ripieni di brandade di baccalà con salsa alla puttanesca, il Tortello matto burro e oro, i classici Tortellini in brodo e i Passatelli con ragù di polipetti e olive taggiasche.
Alcuni piatti dello chef Ivan Poletti (Foto © BolognaBO).
Tenero e succulento il Polpo brasato con pepite di farina di ceci, crema di patate e pomodori confit mentre, chi ama la carne, non resterà deluso dalla Costoletta di maiale alla griglia laccata con aceto balsamico e patate al forno.
Tutti i dolci sono artigianali e sono un modo per completare il pasto. Tra le opzioni, la Tenerina con mascarpone, la Cheesecake con frutti di bosco, i Cantucci al Gelato alla crema con amarene Fabbri, la Millefoglie con fragole e mascarpone e la Crema cotta al forno alla vaniglia naturale del Madagascar e caramello spento al caffè, quest’utlima cavallo di battaglia di Ivan Poletti.
A Palazzo De’ Rossi si può scegliere tra un aperitivo in cortile e il ristorante interno (Foto © BolognaBO).
Anche se non dovete organizzare prestigiosi matrimoni o eventi importanti, Palazzo de’ Rossi è il variegato ambiente per una vera escursione “fuori porta”: un pomeriggio, una serata o un’intera giornata trascorsa in questi luoghi sono per tutti, dai nonni ai nipotini.
Un semplice gustoso aperitivo, pranzo o cena con buon rapporto qualità/prezzo, la visita guidata del palazzo e dei giardini. Per gli amanti della natura, siamo su “La via degli Dei” che invitano a passeggiate in bici o a piedi verso il fiume e l’Oasi naturalistica.
Una delle camere di Palazzo De’ Rossi (Foto © Palazzo De’ Rossi).
Palazzo De’ Rossi
Via Palazzo Rossi, 3 – Pontecchio Marconi (BO)
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