Per raggiungere l’Oasi naturale di Bentivoglio, dobbiamo uscire da Bologna e immetterci sulla provinciale di Galliera raggiungendo dopo qualche chilometro Castel Maggiore, importante centro agricolo ma anche industriale, (uno tra i primi durante l’800), proseguiamo per Funo di Argelato dove troviamo oltra ad una bellissima villa del ‘700, Villa Pace, anche un interessante Museo che raccoglie strumenti e reperti delle antiche colture della zona.
Raggiungiamo S. Marino di Bentivoglio, ammiriamo la bella villa del ‘500, la Paleotta, decorata all’interno da opere di A.M. Colonna, G. Reni e F. Brizio.
Per chi è interessato alla storia dell’agricoltura e delle tradizioni del lavoro, a Villa Smeraldi c’è il Museo della Civiltà Contadina.
Proseguendo, arriviamo a Bentivoglio, col famoso castello fatta costruire da Giovanni Bentivoglio alla fine del ‘400 e restaurato da Rubbiani alla fine dell’800. Il Castello di Bentivoglio è un’antica fortezza medievale che risale al XIII secolo ed è stata la residenza della nobile famiglia Bentivoglio. Il castello fu costruito inizialmente come una semplice torre di avvistamento, ma nel corso dei secoli fu ampliato e ristrutturato per diventare una vera e propria fortezza difensiva.
Merita una visita l’Oasi Naturale “La Rizza”, ben segnalata appena a nord di Bentivoglio: un’oasi di palude con specie acquatiche da anfibi a fenicotteri e boschi di pioppi neri e biancospini. Questo ambiente naturale è di particolare importanza per la flora e la fauna che vi si trovano. L’Oasi è un importante punto di sosta per molte specie di uccelli migratori, che qui trovano rifugio durante le loro migrazioni. Tra le specie di uccelli possiamo ammirare aironi, germani reali, martin pescatori, folaghe e molte altre.
Torniamo ora sulla provinciale di Galliera passando per S. Giorgio di Piano e, dopo pochi chilometri ci troviamo a S. Pietro in Casale, dove troviamo una bella chiesa con campanile romanico dell’undicesimo secolo, la Chiesa si S. Pietro e Paolo.