Per dedicare all’arte i primi giorni del 2024, la città offre tante occasioni interessanti, tra aperture straordinarie, mostre e attività
I Musei Civici di Bologna presentano Apriti, museo!, un’iniziativa nuova che vedrà aperte il 1 gennaio 2024, dalle 11 alle 19, tutte le sedi museali cittadine: Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo internazionale biblioteca della musica, Museo del Patrimonio Industriale, Museo civico del Risorgimento.
Apriti, museo! Apertura eccezionale del 1 gennaio 2024
Tra aperture straordinarie, collezioni permanenti e mostre temporanee, visite guidate e laboratori, con le giornate d’arte dedicate a bambine e bambini durante le vacanze scolastiche, anche quest’anno si prospetta dunque ricca e variegata l’offerta culturale che il Settore Musei Civici Bologna offre al pubblico di adulti e più piccoli per vivere i luoghi dell’arte e della cultura nel periodo delle feste.
Fino al 6 gennaio 2024, le 11 sedi dei musei civici si fanno ancora più accoglienti verso cittadini e turisti grazie all’ampliamento degli orari di apertura e la proposta di nuove attività, con una speciale attenzione alla giornata di Capodanno.
Con l’iniziativa Apriti, museo!, durante l’intero arco della giornata si può scegliere tra 20 attività proposte con laboratori e visite guidate in italiano, inglese e francese, per conoscere e riscoprire il ricco patrimonio culturale della città. Le visite e i laboratori sono offerti a tutti i possessori del biglietto di ingresso che, invece, resta a pagamento.
La stessa giornata di Capodanno vede inoltre una speciale collaborazione del Settore Musei Civici Bologna con Festivamente, il cartellone di iniziative culturali promosso e coordinato dal Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività per vivere insieme il periodo delle feste all’insegna della cultura, dell’arte e della socialità.
Mariangela Gualtieri protagonista del Discorso d’artista
Il Discorso d’artista, affidato quest’anno a Mariangela Gualtieri, tra le poetesse più potenti e luminose della nostra contemporaneità, può essere ascoltato dalle ore 11.00 alle ore 19.00 all’interno delle Collezioni Comunali d’Arte, aperte straordinariamente ad ingresso libero.
Immerso nella sosta della maestosa Sala Urbana, il pubblico può così sentire la voce poetica di Mariangela Gualtieri recitare Esortazione urbana e planetare, una riflessione su ciò che con urgenza vuole essere tenuto presente, in un presente che a tratti pare irrimediabile e altre volte apre spiragli alla possibilità di un equilibrio fra tutti i viventi della terra, per un rito di ascolto sul nuovo anno.
IMMANENTE. L’arte di Faenza riplasmata dall’acqua
E proprio nella Sala Urbana è presente, all’interno della progettualità delle manifestazioni di fine anno, il progetto culturale nato tra la città di Bologna e il Comune di Faenza dove si è voluto tenere vicino il tema dell’alluvione che ha colpito il territorio metropolitano bolognese e la Romagna, componendo un gesto di responsabilità di come, anche attraverso la cultura, si possa fare sia memoria, sia condivisione e comunità. Grazie alla collaborazione tra il Settore Musei Civici Bologna e istituti culturali faentini, è infatti nata IMMANENTE. L’arte di Faenza riplasmata dall’acqua a cura di Matteo Zauli (direttore del Museo Carlo Zauli) e Eva Degl’Innocenti (direttrice del Settore Musei Civici Bologna), visibile fino al 4 febbraio 2024. Un’installazione che celebra la forza creatrice dell’arte, dopo la distruzione causata dall’alluvione, con l’esposizione di opere e oggetti provenienti dal Comune di Faenza e dal Museo Carlo Zauli.
Un protocollo di intesa è stato sottoscritto tra il Settore Musei Civici Bologna e il Museo Carlo Zauli per una progettualità scientifico-culturale e didattico-educativa congiunta, della durata di tre anni, per la realizzazione di attività di ricerca, artistiche, culturali, didattiche, divulgative, partecipative e di innovazione nel campo della ceramica e delle arti, che possano contribuire alla ricerca, alla valorizzazione, alla divulgazione, alla innovazione della cultura artistica della ceramica e delle arti.
La mostra è promossa da Comune di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica, Comune di Faenza, Settore Cultura, Turismo, Sport e Politiche Internazionali Unione della Romagna Faentina, Museo Carlo Zauli, realizzata in collaborazione con Scuola Comunale di Musica “Giuseppe Sarti” di Faenza e Scuola di Disegno, Arti e Mestieri “Tommaso Minardi” di Faenza.
Di seguito gli orari di apertura osservati nei giorni festivi nelle singole sedi, le attività in programma e le mostre temporanee in corso. Nei restanti giorni compresi nello stesso periodo, i musei osservano i consueti orari di apertura, consultabili sul sito web www.museibologna.it.
L’acquisto dei biglietti di ingresso è disponibile sul sito Mida Ticket: www.midaticket.it.