Per una piacevole passeggiata di un giorno nel centro della città, ecco qualche indicazione per visitare i monumenti e le attrazioni più importanti
Sommario
Un itinerario breve a Bologna centro può essere molto utile quando si ha poco tempo ma non si vogliono perdere le cose più importanti e che la rendono famosa. Vogliamo essere sinceri: Bologna, come qualsiasi città italiana e del mondo, non si può visitare in poche ore. Ogni posto va conosciuto con calma, nelle sue attrazioni culturali e assaporando tutte le sfumatura della vita quotidiana, dai bar ai ristoranti, dalle strade all’interazione con le persone.
Fatta questa precisazione doverosa, ecco cosa vedere a Bologna camminando a piedi e partendo dalla stazione centrale, o meglio da Piazza XX Settembre.
Itinerario breve a Bologna centro: cosa vedere assolutamente
Uscendo dalla stazione attraversiamo la strada e, camminando sotto i portici andiamo verso sinistra. In pochi minuti si raggiunge Piazza XX Settembre dove si trova Porta Galliera, una delle porte cittadine. Manteniamo la destra e attraversata la piazza, imbocchiamo il portico di via Indipendenza.
Via Indipendenza e la bellezza del suo portico
Via Indipendenza, arteria che collega la stazione ferroviaria al cuore cittadino, è lastricata con cubetti di porfido. Sembra pianeggiante ma in realtà è lievemente in salita e termina in piazza Maggiore, all’incrocio con Via Ugo Bassi e via Rizzoli.
Percorrerla tutta richiede una ventina di minuti, camminando in tutta tranquillità e fermandosi ogni tanto a guardare le vetrine dei tanti negozi presenti: è anche considerata una delle vie dello shopping. Se alziamo la testa, rimarremo incantati da uno dei portici più belli di Bologna, secondo solo al breve portico del Pavaglione. Un altro punto importante del percorso è l’importante Teatro Arena del Sole, con una programmazione sempre interessante e di qualità.
Fontana del Nettuno
Arrivati alla fine del portico, attraversiamo la strada e saremo arrivati alla famosa fontana del Nettuno sormontata dalla statua del Dio del Mare, opera del Giambologna. Essa sorge proprio sull’intersezione delle due antiche vie romane Cardo e Decumana, che rappresentano il centro della città (scoprite QUI una curiosità “piccante” sul Nettuno).
Palazzo Re Enzo
Sulla sinistra del Nettuno, a pochi passi, sorge il Palazzo Re Enzo. Inizialmente costruito come ampliamento dei locali del Comune, nel Palazzo venne rinchiuso fino alla sua morte Re Enzo, il figlio dell’Imperatore Federico II di Svevia, catturato in battaglia nel 1249.Oggi, essendo perfettamente conservato e gestito dal Comune, ospita eventi di vario genere dall’enogastronomia alla cultura.
Piazza Maggiore e San Petronio
Davanti al palazzo Re Enzo si apre piazza Maggiore, con il grande piazzale rialzato in cui, secoli fa, si tenevano il mercato e la benedizione del bestiame e su cui affaccia la maestosa Chiesa di San Petronio, la sesta in Europa per ordine di grandezza.
Portico sotto il Palazzo del Podestà
Nel portico di fronte a San Petronio, sotto il Palazzo del Podestà, possiamo verificare la perfezione geometrica della cupola del cortile con un semplice gioco. Collocandoci ai lati opposti delle volte, se sussurrare una frase al muro, incredibilmente la voce verrà perfettamente trasportata fino a farsi udire a chi è posizionato davanti alla colonna dell’angolo opposto al nostro.
Cattedrale di San Pietro
Pur essendo la chiesa più famosa di Bologna e ubicata sulla piazza principale, San Petronio non è la Basilica di Bologna che – invece – corrisponde a San Pietro, posta su via Indipendenza a pochi passi da Piazza Maggiore. Al suo interno custodisce manufatti e paramenti liturgici del XIV secolo di grande valore.
Il campanile della Basilica è alto 70 metri e al suo interno ospita la campana più grossa della città, caratterizzata da un suono “alla bolognese”. Da non perdere, all’interno della cattedrale di San Pietro il “Compianto su Cristo morto“, una pregevole opera in terracotta del 1522 di Alfonso Lombardi.