Se si osserva il panorama mondiale contemporaneo, ci si rende conto immediatamente di come l’inglese abbia consolidato il suo status di lingua franca internazionale. Oggi più che mai, infatti, questo idioma svolge un ruolo di primo piano per la comunicazione tra individui provenienti da nazioni differenti. La sua diffusione capillare rappresenta una conseguenza diretta della sempre maggiore facilità di accesso a risorse educative con cui acquisire delle skill di base in lingua inglese. Insomma, si tratta di un vero e proprio strumento essenziale per poter abbattere le distanze tra i popoli e le barriere culturali. Certamente, la rivoluzione tecnologica ha costituito un altro fenomeno innescante per questa tendenza, rendendo l’inglese una competenza imprescindibile per tutti coloro che intendono districarsi agilmente nel panorama internazionale.
L’avvento della rete e dei device tecnologici connessi, infatti, ha reso possibile l’accesso a una vasta gamma di mezzi di comunicazione, contenuti audiovisuali e soluzioni di apprendimento, rendendo possibile – come detto – lo sviluppo di conoscenze linguistiche di base in inglese con una discreta facilità. Occorre sottolineare, comunque, che la conoscenza dell’inglese non rappresenti più un optional apprezzato nei curriculum di studenti e professionisti, costituendo una vera e propria fattispecie essenziale per poter fare carriera, a prescindere dal settore specifico a cui si fa riferimento.
La padronanza dell’inglese costituisce una vera e propria chiave di accesso alle migliori opportunità professionali internazionali, lasciando spiccare una branca linguistica come il business English. Quando si parla di inglese professionale si fa riferimento a specifiche competenze linguistiche orientate sul mondo del lavoro e degli affari in generale. A differenza dell’inglese generale, il business English comprende termini, locuzioni ed espressioni tipiche dell’ambiente professionale, rivelandosi importantissimo in un ampio ventaglio di circostanze. Avere una padronanza ottimale dell’inglese professionale rappresenta un elemento essenziale per ricoprire determinate cariche e per ampliare le proprie prospettive di carriera oltre l’ambito territoriale. Scopriamo, nelle prossime righe, tutto ciò che c’è da sapere riguardo il business English, i suoi campi di applicazione ed il suo potenziale.
Perché l’inglese professionale è importante?
Come detto, il business English rappresenta una branca molto settoriale delle skill linguistiche di un individuo. Pertanto, apprenderlo al meglio potrebbe richiedere l’ausilio di centri linguistici specializzati. Chi è in cerca di corsi inglese Bologna può trovare nella Wall Street English la proposta che cerca per l’apprendimento dell’inglese professionale, anche grazie alla promo del mese su misura del candidato. Comunque sia, il potenziale del business English risulta visibile nell’ambito della comunicazione professionale, non soltanto per accedere a nuove opportunità, ma anche per rendere la propria impresa più competitiva sul mercato.
Inoltre, una padronanza dell’inglese professionale consente l’accesso a un maggior numero di risorse informative, oltre a garantire la possibilità di creare un network internazionale con cui ampliare i propri orizzonti professionali. Poter uscire dai confini territoriali comunicando in inglese rende la propria figura più interessante sui mercati analoghi – e non solo – in Paesi differenti dal proprio, rendendo molto più desiderabile la propria figura, grazie alle competenze linguistiche sviluppate nello specifico settore in cui si gravita.
Business English: i principali campi di applicazione
L’inglese professionale trova applicazione in molteplici settori. Generalmente, l’idioma viene scelto per la comunicazione nella stragrande maggioranza degli ambienti, mentre i termini più settoriali vanno ricercati in ambienti come il marketing digitale, la comunicazione aziendale e le pubbliche relazioni. Non solo, tra gli altri settori principalmente interessati dall’utilizzo di specifiche locuzioni in inglese, troviamo quello finanziario, l’ambito medico, quelli della logistica e dell’industria. Infine, spiccano per il tecnicismo dei termini utilizzati ambiti come quello marittimo e quello dell’automotive o della ricerca e sviluppo aeronautico.
