Nel contesto della conferenza annuale Velo-city 2024, tenutasi a Gand, Belgio, Bologna ha ricevuto un importante riconoscimento: il Road Safety Award, conferito dalla European Cyclists’ Federation (ECF). Questo prestigioso premio celebra l’implementazione dell’iniziativa “Città 30”, che ha visto Bologna emergere come pioniera in Italia nell’adozione di un limite di velocità di 30 km/h su gran parte delle sue strade. Questa politica, volta a migliorare la sicurezza stradale e promuovere la mobilità ciclabile, ha riscosso un notevole successo nei primi mesi di applicazione, aumentando l’utilizzo della bicicletta del 29%.
Sommario
Il contesto internazionale di Velo-city
Velo-city è un evento di rilievo nel panorama internazionale, ospitato annualmente dalla European Cyclists’ Federation. Questa conferenza globale riunisce amministratori locali, ricercatori e leader del settore per discutere le migliori pratiche e le politiche riguardanti la mobilità ciclabile e lo sviluppo urbano sostenibile. L’edizione del 2024 ha visto la partecipazione di oltre 1.600 delegati provenienti da tutto il mondo, riflettendo l’importanza crescente delle iniziative di mobilità attiva e delle politiche di sicurezza stradale.
La politica “Città 30” di Bologna
L’iniziativa “Città 30” è stata introdotta da Bologna come risposta alla necessità di migliorare la sicurezza stradale e la qualità della vita urbana. Essa prevede la riduzione del limite di velocità a 30 km/h sulla maggior parte delle strade cittadine, con l’obiettivo di creare uno spazio stradale più sicuro e accogliente per tutti gli utenti, in particolare per i ciclisti e i pedoni che, sebbene in calo per numero di incidenti subiti, sono costretti a rivolgersi alle agenzie di assicurazioni a Bologna per per limitare i danni economici (e non solo) derivanti dai sinistri. Questa decisione ha ricevuto un ampio sostegno internazionale durante Velo-city 2024, evidenziando l’importanza delle politiche locali nella promozione di modalità di trasporto sostenibili.
L’impatto positivo sulla mobilità ciclabile
Uno degli effetti più evidenti dell’iniziativa “Città 30” è stato l’aumento significativo dell’utilizzo della bicicletta a Bologna. Nei primi mesi di implementazione, si è registrato un incremento del 29% nell’utilizzo della bicicletta, segno tangibile dell’efficacia di politiche urbane mirate alla sicurezza e alla sostenibilità.
Riconoscimenti internazionali e implicazioni politiche
Il premio ricevuto da Bologna durante Velo-city 2024 rappresenta un riconoscimento significativo delle sue politiche innovative. Essere la prima grande città italiana a implementare un limite di velocità così basso ha posizionato Bologna all’avanguardia nel panorama europeo delle città sostenibili. Questo successo ha anche stimolato un dibattito più ampio riguardo alla necessità di politiche urbane più sicure e sostenibili, incoraggiando altre città a seguire l’esempio.
Il ruolo delle istituzioni e delle figure chiave
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e leader del settore, tra cui Simona Larghetti, consigliera metropolitana delegata alla Mobilità ciclistica di Bologna. Questi rappresentanti hanno enfatizzato l’importanza della collaborazione tra settore pubblico, privato e comunità civile nel promuovere politiche di mobilità sostenibile. Il loro impegno testimonia come le iniziative locali possano avere un impatto significativo su scala globale, influenzando il dibattito e le pratiche nelle città di tutto il mondo.