Siamo nel mese di San Valentino e già tutti gli innamorati stanno pensando a come stupire o conquistare l’oggetto del proprio desiderio. C’è chi prenota un ristorante a lume di candela, chi sceglie con cura un regalo personalizzato, chi prova a scrivere biglietti romantici che fanno sempre piacere, anche ai tempi della comunicazione digitale, e c’è chi immagina un viaggio alla ricerca di momenti unici per onorare un sentimento che, comunque, deve essere dimostrato in ogni giorno dell’anno.
Chi pensa di rimanere in Italia, Bologna è una delle città più romantiche e misteriose la cui vocazione turistica, negli ultimi anni, si è espressa con fitti collegamenti ferroviari e aeroportuali nonché con una miriade di occasioni di intrattenimento culturale ed enogastronomico.
Con i suoi poetici 40 chilometri di portici, la città delle Due Torri, accompagna gli innamorati alla scoperta delle sue bellezze, tra chiese antiche, costruzioni medievali e vicoli intrecciati che fanno da contrasto con le luci della modernità che si ritrovano in alcuni locali e nelle boutique dello shopping più raffinato.
Bologna sorprende perché è una felice combinazione di antico e contemporaneo in quanto, sotto un aspetto storicamente affascinante, si nasconde uno dei capoluoghi più all’avanguardia d’Italia, che ha sempre fatto tendenza e ha espresso una grande apertura verso le novità e le altre popolazioni, chi ci vive si rende conto che è una piccola-grande metropoli.
Se vi abbiamo incuriosito e state pensando ad un’escursione tra luci soffuse, trattorie, giardini pubblici e tanto altro, vi proponiamo una serie di posti romantici da non perdere ma attenzione, insieme al viaggio da regalare al proprio innamorato sono d’obbligo una scatola di cioccolatini accompagnati ad un mazzo di fiori consegnato a domicilio per rendere la sorpresa ancora più entusiasmante.
Consegna fiori a domicilio a Bologna
Si può regalare qualsiasi cosa ma un mazzo di fiori freschi e profumati, accompagnato ai cioccolatini, è il dono che emozione tutti, e non solo le donne. Scegliere i fiori giusti, magari anche in base al significato che hanno, fa capire che si tiene all’altro.
Anche a Bologna è attivo il servizio di Floraqueen che consente di scegliere tra una grande varietà di fiori e di bouquet da consegnare a domicilio non solo per San Valentino ma per tutte le occasioni, da un compleanno a un matrimonio, da una laurea all’inaugurazione di un’attività o per situazioni più tristi come un funerale.
Guida turistica alla Bologna romantica
Ecco qualche suggerimento per una fuga romantica a Bologna e nei suoi dintorni.
Le due torri: Degli Asinelli e Garisenda
Sono il simbolo della città e si trovano nel cuore del centro storico, nel punto dove partiva l’antica Via Emilia. Di origine medievale, furono costruite per ragioni difensive e la loro altezza doveva dimostrare il prestigio della famiglia che l’aveva fatta edificare. Delle due, si può visitare la Torre degli Asinelli, costruita tra 1109 – 19 dalla famiglia omonima. Si arriva in cima salendo 498 gradini ma a quel punto la vista su Bologna è strepitosa, se vi bacerete in quel momento, avrete un ricordo indimenticabile del vostro amore. Per informazioni: www.duetorribologna.com
Piazza Maggiore
Lucio Dalla la chiamava “Piazza Grande” in una sua celeberrima canzone e, quando era ancora in vita, non era raro incontrarlo in un bar di via D’Azeglio, proprio nelle vicinanze di Piazza Maggiore.
L’attuale piazza, iniziata a costruire nell’anno 1200 su un terreno erboso, arriva dopo molte trasformazioni che, nei secoli, l’hanno arricchita di importanti edifici come la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi.
Piazza Santo Stefano
È uno dei luoghi più magici della città, si respira un’energia e un mistero che no sono difficili da spiegare. Questo slargo a pochi passi dalla Due Torri e da via Santo Stefano ospita un suggestivo complesso monumentale che i bolognesi da sempre chiamano “sette chiese” perché è il risultato di sette edifici sacri costruiti e rielaborati in epoche diverse, prevalentemente per opera del San Petronio, patrono della città. Oggi è anche il centro di ritrovo, di concerti, spettacoli e di tanti ristoranti e cocktail bar di un certo pregio e, per questo, spesso affollati. A sinistra della piazza, si può ammirare Casa Berti con affreschi di Gaetano Gandolfi, il Palazzo Isolani e il palazzo Bolognini Isolani del ‘400, all’interno del quale si sviluppa Corte Isolani che conduce direttamente su strada Maggiore (fateci una passeggiata). All’opposto c’è il bel Palazzo Bolognini Amorini Salina.
I portici di Bologna
Sono un altro simbolo di Bologna e la loro bellezza ha dato la spinta per avviare la candidatura a “patrimonio dell’umanità” Unesco i portici di Bologna. Molte città del nord possiedono dei portici, ma Bologna ne ha ben 40 km e raccontano di una lunga storia, fatta di commerci e di socialità, di percorsi religiosi e della comodità di attraversare la città senza bagnarsi quando piove.
Fu il Comune di Bologna che, nel 1288, stabilì che tutte le abitazioni del centro dovessero essere costruite con un portico in muratura mentre, quelle già esistenti, avrebbero dovuto aggiungerlo. Tra tutti quelli in legno, tipici del tempo, solo otto sono sopravvissuti e uno di questi è casa Isolani in strada Maggiore, del XIII secolo.