Edita da Feltrinelli, “Bologna” è una guida leggera ma ricca di informazioni per visitare la città e i dintorni. Non mancano riferimenti preziosi sui posti dove dormire, mangiare o fare shopping
Il moderno utilizzo dello smartphone ci risolve, indubbiamente, tanti problemi della nostra quotidianità, piccoli e grandi. Sicuramente il cellulare è utile anche nel turismo, come ausilio rapido e maneggevole, ma moltissime persone non riescono ancora a rinunciare a una buona guida cartacea.
Questi manuali, infatti, sono carichi di informazioni immediatamente reperibili, hanno fotografie esplicative e ci consentono di evidenziare parti di testo più importanti per i nostri tour. Oltre che comode, le guide cartacee diventano quasi un diario di viaggio e una cartolina della nostra esperienza itinerante, da rileggere in futuro per ricordare quel preciso momento della vita.
Bologna di Giorgia Zabbini, una guida tascabile ed esaustiva
Proprio a tal proposito, vogliamo segnalare una bellissima guida tascabile su Bologna scritta da Giorgia Zabbini, autrice bolognese che lavora in città proprio a contatto con i viaggiatori in qualità di guida turistica. Chi più di una simile figura può conoscere una destinazione, la sua storia, le tradizioni e gli angoli nascosti, magari più estranei al turismo di massa?
Edita da Feltrinelli, la guida “Bologna” è presentata come “un vademecum storico, artistico, culturale e sociale della città, dei 6 quartieri e del territorio metropolitano (Area imolese, Pianura, Appennino), impreziosito da foto e corredato dalla versione Ebook-Pdf”.
Proprio la struttura della guida, articolata tra aree della città e quartieri, è un grande aiuto per organizzare meglio i nostri spostamenti e individuare agevolmente le cose da visitare in ogni zona. E non si trovano solo raccontati i monumenti e le attrazioni più famose, ma anche scorci particolari o curiosi rivelati da una vera bolognese.
Non mancano pagine con indirizzi utili, da dove dormire a dove mangiare a Bologna, con alcune insegne che propongono la vera cucina emiliana – quella delle osterie – e altre che escono dal solco della tradizione per un’offerta più creativa e variegata ma sempre di qualità.
Sapevate, ad esempio, che Bologna vive sull’acqua? Con il suo volumetto, Giorgia Zabbini delinea un percorso completo che, dopo un rapido passaggio da via Piella (dove c’è la “finestrella” con affaccio sul canale), conduce nei sotterranei della città. Chi non c’è mai stato, troverà un mondo suggestivo che sembra lontanissimo dall’attuale realtà.
Carta ma con un collegamento al digitale
Una guida cartacea nel 2023 non può perdere il contatto con la tecnologia digitale e allora alcuni riquadri QR rimandano a vari video pubblici su YouTube (per esempio alcuni spezzoni di film girati in loco, canzoni di cantanti bolognesi, opere rappresentate al Teatro Comunale, ecc).
Particolare risalto è riservato al binomio cinema-turismo e ai film girati a Bologna e dintorni. Non manca il rilievo dato al “cuore grande e illuminato del Comune di Bologna” (empori solidali, sportello antidiscriminazione, accessibilità, pluralismo religioso ecc), ai prossimi progetti (Polo della Memoria, Museo dei Bambini e delle Bambine, Tecnopolo ecc) alle curiosità che contraddistinguono la città.
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