Blues a Balues 2024: l’estate bolognese si anima a ritmo di blues

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Blues a Balues 2024: l’estate bolognese si anima a ritmo di blues

La ventunesima edizione del festival del blues a Bologna torna dal 23 agosto all’8 settembre, presso il Giardino Davide Penazzi, con tanti concerti gratuiti

Blues a Balues 2024 torna con la 21^ edizione da venerdì 23 agosto a domenica 8 settembre e, anche quest’anno, porta a Bologna alcuni tra gli artisti più significativi della scena blues nazionale e non solo.

Il festival è organizzato dall’associazione Serena 80 e fa parte di Bologna Estate 2024, con la promozione e coordinamento del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Bologna. Presso il Giardino Davide Penazzi, con ingresso da via della Torretta 12/5 (sotto il ponte di via Libia), offrirà diversi stili del blues con concerti ad ingresso gratuito.

Roberto Menabò

Il chitarrista-cantante Roberto Menabò, attivo da oltre 30 anni sulla scena musicale, è un esperto conoscitore dei vari aspetti della musica folk e blues. Ha pubblicato sei album, tutti favorevolmente accolti dalla critica specializzata sia nazionale che estera, in cui dimostra un’attenzione particolare per il blues arcaico e per le differenti tecniche della chitarra acustica (bottleneck, ragtime, fingerpicking).

Riccardo Grosso & The Goodwill Band

L’armonicista e cantante Riccardo Grosso calca da diversi anni i palchi dei club e festival in tutta Europa, ritagliandosi un posto nel panorama continentale della musica blues grazie ad un sound pieno, moderno e innovativo. Riccardo ha all’attivo diversi album che hanno ottenuto ottime recensioni da parte della stampa internazionale. La Goodwill Band è composta da Davide Serini (uno dei chitarristi blues più prestigiosi in Italia, dotato di un groove e di un tocco travolgenti, spazia dal Texas al Chicago blues contaminandoli con funk, soul e rock & roll); Mauro Mura (uno dei batteristi di punta del panorama italiano) e Luca Dalle Saline (trascinante bassista, regala un tocco deciso e ispirato al blues, con incursioni funk che portano nella band il completamento del groove con picchi di rhythm & blues).

FB Blues Project

La band nasce a Bologna nel 2022 da un’idea di Fabio Biagi, batterista di lunga esperienza; del gruppo fanno parte anche il talentuoso chitarrista e cantante Andrea Pagani, il bassista e autore Beppe Ruotolo e il tastierista Emiliano Salicini “Gibba”. Il progetto è caratterizzato da un energico sound blues/rock con tratti power blues da una grande intensità live.

Claudio Bertolin & M.V. Blues Trio

Claudio Bertolin è una figura storica del blues italiano. Ancora oggi il suo nome è associato a coloro che, tra i primi in Italia, diffusero il blues a livello nazionale: il texano Cooper Terry ed il chitarrista Roberto Ciotti. Con entrambi, alla fine degli anni ’70, ha avuto modo di fare varie turnèe in Italia e in Europa. Lo accompagna una band di veterani: Massimo Sbaragli al basso; Maxx Testa alla batteria e Marco Vignazia alla chitarra.

Busking The Blues Band

La band nasce dall’incontro di quattro veterani della scena musicale bolognese provenienti da varie esperienze ed accomunati dall’amore per il blues. Il progetto Busking the Blues Band è un’estensione dell’esplosivo e collaudatissimo duo “Busking the Blues” composto da Rita Girelli al basso e voce e Max Benassi alla chitarra e voce, insieme a Fabio Ziveri tastierista dei Groove City e Carmine Faella, batterista caratterizzato da un notevole groove blues. La band propone atmosfere, suoni ed emozioni della musica afroamericana a partire dal blues e rhythm & blues con grande spontaneità e naturalezza.

Marco Pandolfi & Alessio Raffaelli

Marco Pandolfi è uno dei migliori musicisti blues nel panorama europeo; presente da trenta anni sulla scena, ha suonato alle più importanti manifestazioni sia in Italia che all’estero guadagnandosi la stima dei più grandi bluesmen. Autore prolifico, ha all’attivo nove album tutti recensiti molto positivamente dalle più autorevoli riviste internazionali del settore e trasmessi nei più importanti programmi radiofonici blues del pianeta. Alessio Raffaelli invece è un pianista straordinario dal solido background, che ha fatto parte di molte importanti band tra cui Joe Castellani Blues Machine, Joe Galullo & the Blues Messengers, Cheap Wine, e tuttora a partire dal 2007 con Miami & the Groovers.

Roberto Lucciarini

Giovane chitarrista/cantante dalle influenze tipicamente blues, ma non solo. Propone un repertorio di brani propri suonati con la chitarra slide e loop station, il suo spettacolo parte dai suoni paludosi del Mississippi, fino ad arrivare a ritmi più incalzanti in stile medio-orientale, senza tralasciare un certo groove funk tipico degli anni ‘70.

Gianni Massarutto & Bluesiana

Gianni Massarutto & Bluesiana è una eclettica formazione che propone la black music americana in una miscela di blues, funky, soul e ritmi di New Orleans, caratterizzata dalla diversità di ritmi e melodie e dalle trascinanti improvvisazioni.

Max Prandi Cha-tu King

Max Prandi è un bluesman padano dal puro stile “down home”. Cantante, polistrumentista e one man band, porta al pubblico la sua ricca raccolta di blues e dintorni, in un sapiente mix ogni volta diverso ma sempre caratterizzato da una voce soul che tocca nel profondo e da un approccio intimo.

The Twisters with Alice Violato                                                                                 

The Twisters sono un gruppo blues contaminato da funky e soul, con quattro album di brani originali all’attivo. Provenienti dalla zona di Padova/Rovigo e attivi dal 2004, svolgono un’intensa attività live ed hanno collezionato numerose presenze ai festival blues più importanti sia in Italia che all’estero.

Enrico Cipollini

Talentuoso chitarrista e cantante di Ferrara, compone e suona brani originali e ha collaborato con molti musicisti e band. Cantautore di ispirazione country/blues e folk, dopo essere stato chitarrista ed autore per diverse band, ha intrapreso un progetto solista acustico che ha già prodotto due album di brani originali ottenendo numerosi riscontri positivi dalla stampa specializzata.

Rainbow Bridge

I Rainbow Bridge, provenienti da Barletta, sono tra le band più promettenti ed innovative. Nascono nel 2006 per proporre una libera interpretazione del sound della Jimi Hendrix Experience e del blues più duro e psichedelico. Molto attivi in tutto il Sud Italia, hanno ricevuto apprezzamenti anche dall’estero ed hanno pubblicato cinque album molto ben accolti da critica e pubblico.

Nono appuntamento per ricordare Saverio Lanzarini, apprezzatissimo chitarrista blues e rhythm & blues prematuramente scomparso nel 2015. Saranno presenti alcune formazioni di musicisti con cui Saverio ha condiviso tanti concerti e jam session in molti club e festival in Emilia-Romagna.

Sam-Moja Gator Boys

Una carrellata di musicisti ed ospiti che daranno vita ad uno show vibrante e coinvolgente, come nella migliore tradizione delle jam band statunitensi. Patrizio “Pat” Pirone alla chitarra, Matteo “il Generale” Vincitorio alla chitarra, Guidoriccio Bonvicini alle tastiere, Diego Pizzi al basso, Andrea Zaffagnini alla batteria, e direttamente dai Groove City: Fabio Ziveri alle tastiere e Andrea Scorzoni al sax.

The Blues Bar(k)

Il gruppo prende il nome dal Quartiere Barca dove ha avuto la sala prove per oltre vent’anni. Si tratta della blues band più longeva a Bologna. Il repertorio comprende oltre 40 brani classici e meno classici del blues rielaborati in stili e con soluzioni (elettriche o acustiche) differenziate. The Blues Bar(k) è stata anche la più antica associazione nata nel 1984 per divulgare la musica blues a Bologna, attività realizzata tramite audizioni, proiezioni e rassegne di concerti.

The Reverend T & The Blues Society

Il progetto ha diversi anni alle spalle, ed è una magica sintesi tra esperienza navigata, brillantezza inossidabile dei membri della band e venature tipiche dei “Children of the Big Mama”. The Reverend T & The Blues Society riscoprono la radice dissacrante del rhythm & blues interpretando un mix di Chicago blues, funky e New Orleans Style, unito a classici rock anni ‘60 e ‘70.

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