La Basilica di San Domenico sorge sull”omonima piazza. Per giungervi da Piazza Maggiore, basta percorrere il portico di Palazzo dell”Archiginnasio, svoltare a sinistra su Via Farini e proseguire attraversando Piazza Cavour.
Nello stesso punto in cui sorge la Basilica di San Domenico, sorge anche il convento domenicano, dove lo stesso San Domenico visse durante l”ultimo periodo della sua vita e vi morì nel 1221. Durante il suo soggiorno a Bologna, San Domenico si dedicò alla stesura delle regole dell”ordine da lui fondato.
La Basilica di San Domenico venne costruita a partire dal 1228 e una volta terminata ospitò le spoglie del Santo, che sono conservate ancora oggi in una bellissima arca di marmo bianco, alla cui costruzione e decorazione hanno contribuito più artisti nel corso dei secoli.
La Basilica conserva un oggetto molto particolare: un organo, con il quale suonò Mozart nel suo soggiorno a Bologna.
Qui è visibile il coro realizzato tra il 1528 e 1551 da Frà Damiano da Bergamo. Descritto dai contemporanei come l’ottava meraviglia del mondo, è uno degli ultimi capolavori d’intarsio del rinascimento maturo.
Splendide nature morte di strumenti musicali decorano il bancone del leggio destinato a contenere i grandi libri corali (alcuni risalenti al ‘300 sono esposti nel Museo).
I visitatori della Basilica di San Domenico possono ammirare anche alcune opere d”arte, conservate nel suo piccolo museo.
Sulla Piazza San Domenico sono state erette tombe molto simili a quelle della Basilica di San Francesco, che contengono le spoglie di glossatori della scuola bolognese.