L’Appennino tosco-emiliano è sempre stato un punto di incontro e di passaggio, in cui ci si scambiavano merci ed idee, poi verso la fine de secolo scorso ha visto uno spopolamento a causa della ricerca da parte di tanti di lavoro nell’industria in città.
Oggi questa tendenza si sta invertendo: sempre più persone originarie della montagna ritornano dove sono nati, non solo per pura nostalgia, ma perché si stanno riscoprendo sia i valori culturali dell’Appennino, sia le sue potenzialità economiche, soprattutto turistiche.
Infatti , accanto al clima mite e all’aria ossigenata, si sta sviluppando una attività turistica sempre più interessante, che si avvale di ottime tradizioni gastronomiche (e disponibilità di incomparabili prodotti locali) oltre che di una sempre più perfetta organizzazione con piscine, Spa e aree benessere.
Ciò che forse mancava fino ad ora era proprio la consapevolezza degli immensi patrimoni artistici, storici e culturali del territorio: dalla presenza di castelli, pievi, chiese ed antichi casolari alle forti tradizioni di ospitalità e dialogo.
E’ per questo che è particolarmente importante la serie di incontri culturali voluta da “Appennino Bene Culturale” assieme a “ESA – Excellentia Superior Animus” nel prossimo mese, con epicentro a San Benedetto Val di Sambro.
Di seguito il calendario dell’evento: